Aglio, scopri come coltivarlo e mangiare meglio.

Aglio

Scopri come coltivare l'aglio e mangiare meglio

 La parte commestibile dell’aglio sono gli spicchi. Si può consumare crudo o cotto, fresco o secco, intero, a fettine, tritato o in polvere. Ricco di vitamine e sali minerali, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antiossidanti è un toccasana per la salute.

L'aglio è un ortaggio da bulbo appartenente alla famiglia delle Liliacee.

In cucina viene utilizzato principalmente nella preparazione dei condimenti. Il germoglio interno va eliminato in quanto è la parte più difficile da digerire. Se si vuole solamente aromatizzare bisogna spellare uno spicchio, pressarlo leggermente aggiungerlo alla preparazione ed in seguito rimuoverlo. Prima di utilizzarlo verificare che i bulbi siano sodi e privi di germogli.

Aglio, come coltivarlo.

Terreno

Medio impasto (è favorito il drenaggio dell’acqua). Concimazione necessaria in caso di terreno molto povero. ( pH ottimale  6-7)

Messa a dimora

Trapiantare i bulbi (preferire quelli periferici, più grossi) con l’apice verso l’alto, ad una profondità di circa 2 cm (la punta deve essere a filo del terreno). Distanza delle file 20 cm e 15 cm sulla fila.

Irrigazione

Necessarie dopo il trapianto, scarse durante la crescita, nulle quando le foglie iniziano a piegarsi.

Cure

Nessuna cura particolare. Diserbatura (eliminare manualmente le erbe infestanti) e sarchiatura.

Raccolta

Estirpare l’aglio dal terreno a foglie completamente secche ed essiccare.

Parassiti animali

Mosca.

Malattie da virus

Fusariosi, Marciume bianco, Muffa verde

Curiosità

L’aglio non va rincalzato.

Il bulbo piantato funge da nutrimento per lo sviluppo della pianta,  maggiori saranno le sue dimensioni più rapida sarà la crescita.

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